Il Consiglio dei Ministri ha approvato il 15 ottobre 2015 il Disegno di Legge recante “disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato” (Legge di Stabilità 2016).
Una manovra finanziaria da 26,5 miliardi di euro che vede tra i punti principali la proroga al 31 dicembre 2016 delle detrazioni fiscali del 50% per le spese sostenute per le ristrutturazioni edilizie e per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici (il c.d. bonus mobili).
Tra i vari interventi presentati anche l’aumento della soglia per i pagamenti in contanti da 1.000 a 3.000 euro, la proroga al 31 dicembre 2016 dell’ecobonus del 65% per spese di riqualificazione energetica e laconferma della agevolazione per le nuove assunzioni a tempo indeterminato effettuate nel 2016 attraverso la riduzione dei contributi al 40% per 24 mesi.
Che cosa è l’Ecobonus 2015
L’Ecobonus è un’agevolazione fiscale prevista per i contribuenti che sostengono spese per interventi di riqualificazione energetica nella propria casa, e consiste in una detrazione Irpef – se sostenuta da contribuente privato – che lo Stato riconosce in caso di esecuzione lavori per aumentare l’efficienza energetica degli edifici esistenti. La detrazione Irpef spettante per questo tipo di interventi è stata confermata dalla Legge di Stabilità fino al 31 dicembre 2015 al 65% mantenendo fissi i limiti di spesa entro cui spetta l’agevolazione.
A chi spetta la detrazione fiscale
La detrazione Ecobonus 65% 2015 spetta a tutti i contribuenti privati residenti e non residenti e contribuenti titolari di impresa quindi con Partita IVA, che possiedono a qualsiasi titolo, l’immobile oggetto di interventi di risparmio energetico.
Quali spese sono agevolabili
Le spese e gli interventi di risparmio energetico per cui spetta l’agevolazione fiscale della detrazione dell’imposta lorda sul reddito Irpef o IRES pari al 65% è su quelle spese sostenute dal contribuente dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2015, come disposto dalla nuova Legge di Stabilità 2015. Per le spese Ecobonus effettuate fino al 5 giugno 2012 al contribuente spetta una detrazione pari al 55%.
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