Perché il colore scelto può non essere identico? Si indica spesso che il campione colore può non corrispondere al prodotto finito,

Ma perché questo avviene?
Proviamo a spiegarlo brevemente, con qualche dettaglio utile.
Il colore delle stoffe, dalla foto al campionario, e dal campionario all’imbottito consegnato in casa, non potrà mai risultare identico nei vari passaggi. Infatti, purtroppo, il colore è un limite nella compravendita dei vari settori.

Come molte persone conoscono bene, entrano in gioco molti fattori che determinano una certa diversità di tonalità del colore scelto a partire dall’immagine fino alla realtà dell’imbottito consegnato in casa.

 

1) Si mette in gioco per prima cosa la percezione che la mente e l’occhio riserva al singolo individuo e quindi ognuno di noi può percepire il colore con sfumature cromatiche diverse, cogliendo nell’insieme dei colori in prevalenza la percentuale di un colore dominante su altri (ecco perchè, qualche volta possono nascere malintesi, nei casi in cui, per esempio, il classico colore “carta da zucchero” viene percepito da taluni azzurro grigiato, per altri grigio azzurrato, che di fatto non cambia molto, ma nel mezzo ci possono essere altre varianti di un dato spettro che compone quello specifico colore, compresa una percentuale maggiore di azzurro piuttosto che di grigio, etc.);

 

2) L’immagine poi, può risultare diversa per colore, nella sua intensità, nelle luci e ombre, a seconda del supporto su cui viene visualizzato: su quale tipo di monitor o schermo dove la grandezza e la scheda grafica fanno una certa differenza tra l’immagine e il reale, in base anche alla singola calibrazione del colore ad esso applicata;

 

3) Visualizzazione dell’immagine sui diversi materiali cartacei fino alla stampante utilizzata, produce differenze che probabilmente solo occhi allenati o attenti potrebbero percepire fra il video e la stampa stessa, altre volte può risultare più palese;

 

4) Il campione di stoffe in possesso ai rivenditori farà sempre parte di una pezzatura diversa rispetto a quella che il produttore utilizzerà al momento del confezionamento del rivestimento dell’imbottito scelto (analogamente a come succede con i filati di cotone o di lana per il confezionamento degli indumenti, sia lavorati a mano che confezionati, con i quali ci può essere una gradazione diversa, cambiando propriamente il bagno del colore stesso) e quindi, le varie stoffe, potendo essere di un bagno diverso potrebbero risultare di una tonalità leggermente diversa, motivo per il quale nessun produttore serio utilizzerebbe due tirelle (o rulli) diverse per confezionare uno stesso imbottito (divano/letto/pouff, etc.);

 

5) La luce artificiale e/o naturale esistente al momento della scelta del colore fino alla luce artificiale e/o naturale esistente nel locale destinatario dell’imbottito acquistato, potrebbe far pensare che il rivenditore o il produttore abbiano sbagliato stoffa, fatto che si può facilmente verificare, mettendo a confronto il codice/articolo indicato nell’ordine del rivestimento scelto e la scheda prodotto allegata alla merce fornita dallo stesso produttore/fornitore.

 

Ecco perché il colore espresso attraverso le immagini e attraverso i campioni dei vari materiali, soprattutto tessili, possono essere solo indicativi.